Escursioni Appennino
L’Appennino presenta spesso scorci sorprendenti, sconosciuti ai più. Un insieme di contrasti che lo rendono unico, con le morbide pianure sede di villaggi rurali dalle quali si innalzano, ripidissime, le montagne da cui nascono le valli. Dolcissime vette circondate da pascoli e boschi si alternano a rupi aspre e ferrigne, rocciose e prive di vegetazione. La scalata verso le cime, agevolata dalla presenza di sentieri adatti a tutti, è un’esperienza emozionante; immaginatevi di camminare tra le faggete e i pascoli di quota, nel silenzio rotto dal rumore dei passi degli scarponi, con lo scopo di raggiungere la vetta e vedere il mondo da lassù.
E sulla cima la vista spazia dalle valli al mare, dalle città alle frazioncine di montagna ricche di storia antica. Fra cielo e mare.
La vista del mare, quando il cielo terso restituisce questo splendido paesaggio, è la vera emozione dell’escursionista.
“È impossibile che io ve lo spieghi: vi dirò solo che tra il mare e il monte vi è uno stretto legame, quel legame che unisce l'una all'altra tutte le cose grandi. Vi dirò che l'alpinista, su qualunque montagna salga, cerca sempre il mare prima di ogni altra cosa, prima della terra nativa, prima della casa paterna che forse si potrebbe vedere laggiù nella valle. È triste il monte che non ha vista di mare.” (Giovanni Mariotti – Tre giorni di gennaio sul Monte Penna – 1880)